Marjolein è rimasta affascinata dal mondo colorato di Tekla, la quale ha confessato di essere molto introversa, descrivendosi come una donna seria, ma a cui piace portare un po’ di giocosità nella vita attraverso il colore.
Il colore, infatti, viene utilizzato da Tekla come mezzo comunicativo, per esplorare qualcosa di diverso dalle solite tonalità di grigio e beige, tipici colori scandinavi: i blocchi di colore vengono utilizzati per dare energia e
diffondere gioia. Durante l’intervista Tekla spiega poi che il background
da fotografa l’ha aiutata a sviluppare una personale visione tra 2D e 3D. Grazie alla sua spiccata sensibilità, è capace di creare ambienti surrealistici e la peculiarità è che non si focalizza sulla costruzione o sulla funzione ma sulla scelta di elementi visivi.
Tekla inoltre ha raccontato come ha conosciuto
Ramona, art-director di Quintessenza Ceramiche, e come è nata la collezione Färgblock, un mattoncino lucido in gres dal formato 5×15, la definisce una serie
“Senza tempo” e nostalgica allo stesso tempo.